... l'avventura dei Lupi Neri finisce qui.
E questo è l'ultimo post sotto l'etichetta "diario di gilda".
Siamo partiti un anno fa. Server nuovo, tutti personaggi di livello uno, tutti con una gran voglia di fare. Strada facendo abbiamo incontrato altri, e siamo anche stati fortunati, perché ci sono capitati bravi giocatori e brave persone.
Siamo arrivati anche oltre quelle che erano le nostre aspettative iniziali. Tirare su una gilda italiana in un server straniero, contando sulle forze di molti che pur avendo buona volontà, del gioco non sapevano niente, non è facile.
Ci mancava molto poco per avere un gruppo solido e funzionante. Bastavano altre 4 o 5persone in più, capaci e motivate, ed eravamo a posto.
Ma siamo sempre rimasti un po' traballanti, per uno nuovo che arrivava, un altro se ne andava.
I nostri progressi in raid erano lenti, a volte non c'erano proprio i numeri giusti per partire, a volte si doveva forzare la situazione prendendo classi non proprio giuste e giocatori non sempre all'altezza.
E quindi alla fine la situazione si è logorata. L'avevo scritto quando abbiamo tirato giù Morogrim: malgrado il successo, non c'era l'atmosfera giusta.
Oggi abbiamo chiuso definitivamente. Andare avanti avrebbe significato solo prolungare l'agonia. Forse io, malgrado tutto, ci avrei provato un altro po'. Le situazioni nel gioco sono sempre mobili. Forse si poteva accettare una fase di stasi e stringere i denti. O forse sarebbe stato inutile perché magari a quel punto la gente migliore se ne sarebbe andata.
Non lo so. So solo che la cosa mi ha reso molto triste. Ero stata in questo progetto fin dall'inizio. Ci ho investito, mi sono divertita, ho giocato e conosciuto tante persone piacevoli, e pensare che andesso ci perderemo in mille rivoli mi dispiace.
Al momento attuale non so nemmeno se continuerò a giocare. Stiamo provando a cercare una buona gilda che accolga una piccola parte del gruppo, quelli che malgrado tutto vorrebbero restare assieme. Ma non è facile per niente.
Insomma si vedrà. Nel frattempo non riesco a scrollarmi di dosso il dispiacere.
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sabato, gennaio 12, 2008
martedì, dicembre 18, 2007
Leotheras
Ecco fatto, andato anche Leotheras, il fratellino stupido di Illidan :D
E come nella migliore tradizione dei Lupi Neri ogni first kill è preceduto da quello che ormai è diventato un copione semi-drammatico.
In genere funziona così: si va a fare la fase di apprendimento, una o due sere, durante le quali non combiniamo niente che possa definirsi minimamente accettabile, e ci deprimiamo. Poi scatta la curva di apprendimento e arrivamo di colpo a un soffio dalla meta. Leggi 4% e cose del genere (a volte anche 1% da mangiarsi le mani). Ci deprimiamo di nuovo.
Poi ci torniamo convinti: ormai è fatta, ieri era al 4% oggi cade.
E invece scatta la fase regressiva.
In questo caso se ne son viste delle belle: warlock che non riescono a uccidere il demone, preti che ci muoiono perché non ricevono nemmeno una cura in 30 secondi, dpser che rubano di continuo l'aggro ai tank. Un delirio.
Krelian si incazza e scioglie il raid, fase depressiva totale, mutismo in chat vocale, nervosismo represso a stento.
E serpeggia il pensiero definitivo: finirà mica che si disbanda la gilda?
Ecco questo è il teatrino.
L'ultimo atto, ha l'happy end. Il raid si riunisce, si torna dal boss di turno e... doh! First try della serata e cade liscio come l'olio (o quasi).
Non so perché sia sempre così, deve esserci qualche sottile meccanismo psicologico che ora mi sfugge.
Comunque... veniamo allo scontro.
Per come la vedo io le chiavi sono tre.
Prima di tutto il dps. Bisogna essere molto precisi nell'iniziare e nell'interrompere prima della fine del wirlwind e prima che si trasformi in demone. Non ci devono essere dot in giro in questi momenti. Non si può sbagliare.
Poi muoversi bene durante il wirlwind. Bisogna stare il più possibile sparpagliati, mai concentrarsi tutti nello stesso posto. Bisogna correre in direzioni diverse. Un errore che abbiamo fatto all'inizio è stato di incanalarci tutti nelle uscite dei due lati. Non va bene perché lui passa e falcia anche due o tre player per volta. Dopo invece abbiamo usato tutto lo spazio a disposizione ed è andata decisamente meglio.
Utilissimo mettere un searing totem nel punto in cui bisogna fare tornare Leotheras dopo il wirlwind. Lui a quel punto resetta l'aggro, se c'è il totem va dritto a cercarlo e così il tank non fa troppa fatica a portarlo in posizione.
Ultima cosa i demoni. Qui i personaggi presi dal demone devono fare tutto da soli. Interrompere qualsiasi azione e uccidere il proprio demone in 30 secondi. Tecnicamente non è difficile. Tutte le classi con gli accorgimenti giusti sono in grado di farlo. Preti holy e guerrieri protection possono fare più fatica, ma ci si riesce. Quello che frega secondo me è il tempismo. Non si possono perdere secondi preziosi a capire se si è stati "prescelti" e a cercare il target. Bisogna essere pronti e iniziare immediatamente a fare danni.
Io personalmente faccio così. Per prima cosa quando leggo l'avviso di BigWigs (quando il counter arriva a zero) mi faccio sempre lo scudo. Tanto problemi di mana in quello scontro non ce ne sono, quindi anche se lo scudo va sprecato è uguale. Poi sto attenta a non avere nessuno in target in quel momento. Se ho il target libero, e c'è il mio demone lo vedo immediatamente e non lo devo cercare.
Non uso il fear. Se il demone esce dal range gli devo correre dietro e visto che l'unica magia istantanea che posso fare è il pain, in pratica perdo solo tempo prezioso. Quindi semplicemente con lo scudo addosso faccio un pain e poi vado di smite e basta. E la death alla fine (o anche due se mi ricordo di fare la prima presto).
Per aumentare un po' lo spell damage attivo lo Xi'ri's Gift (è un trinket, si prende dal quartermaster Sha'tar), e prima del combattimento uso anche un Poached Bluefish.
Forse questi ultimi due accorgimenti non sono necessari, ma sono comunque utili.
Per il resto non è un combattimento che richiede cure intense. Ci si può pure permettere di fare un po' di danno su Leotheras (quando è in fase demone).
Da healer bisogna stare attenti a quattro cose:
- l'inizio perché partono danni shadow su tutto il gruppo;
- alla fine di ogni wirlwind serve almeno un healer che sia svelto a fare partire la prima cura sul tank perché in quel momento c'è il rischio che tutti gli healer stiano tornando in posizione dopo essere scappati dal wirlwind;
- se vengono presi in target dai demoni altri healer (soprattutto preti): impiegano più tempo a uccidere il demone e hanno bisogno assolutamente di essere curati. Un occhio anche ai maghi.
- nella fase finale del combattimento, quando Leotheras si sdoppia. Lì bisogna curare tutti e due i tank, e non è sempre facile visto che comunque parte sempre il wirlwind. (E infatti io da brava fessa mi sono incollata a curare il mio tank e sono stata falciata).
Vabbè... questi sono i miei 2 cents sullo scontro.
Devo dire che tra tutti quelli che ho fatto questo è quello che mi diverte di più... al pari di Big Bad Wolf a Karazhan.
Prossima sfida: Karathress.
Riparte il teatrino dei Lupi Neri.
p.s. sono rimasta indietro con la guida per newbie, lo so. ma ora ci sono un po' di vacanze e ci darò una bella botta.
E come nella migliore tradizione dei Lupi Neri ogni first kill è preceduto da quello che ormai è diventato un copione semi-drammatico.
In genere funziona così: si va a fare la fase di apprendimento, una o due sere, durante le quali non combiniamo niente che possa definirsi minimamente accettabile, e ci deprimiamo. Poi scatta la curva di apprendimento e arrivamo di colpo a un soffio dalla meta. Leggi 4% e cose del genere (a volte anche 1% da mangiarsi le mani). Ci deprimiamo di nuovo.
Poi ci torniamo convinti: ormai è fatta, ieri era al 4% oggi cade.
E invece scatta la fase regressiva.
In questo caso se ne son viste delle belle: warlock che non riescono a uccidere il demone, preti che ci muoiono perché non ricevono nemmeno una cura in 30 secondi, dpser che rubano di continuo l'aggro ai tank. Un delirio.
Krelian si incazza e scioglie il raid, fase depressiva totale, mutismo in chat vocale, nervosismo represso a stento.
E serpeggia il pensiero definitivo: finirà mica che si disbanda la gilda?
Ecco questo è il teatrino.
L'ultimo atto, ha l'happy end. Il raid si riunisce, si torna dal boss di turno e... doh! First try della serata e cade liscio come l'olio (o quasi).
Non so perché sia sempre così, deve esserci qualche sottile meccanismo psicologico che ora mi sfugge.
Comunque... veniamo allo scontro.
Per come la vedo io le chiavi sono tre.
Prima di tutto il dps. Bisogna essere molto precisi nell'iniziare e nell'interrompere prima della fine del wirlwind e prima che si trasformi in demone. Non ci devono essere dot in giro in questi momenti. Non si può sbagliare.
Poi muoversi bene durante il wirlwind. Bisogna stare il più possibile sparpagliati, mai concentrarsi tutti nello stesso posto. Bisogna correre in direzioni diverse. Un errore che abbiamo fatto all'inizio è stato di incanalarci tutti nelle uscite dei due lati. Non va bene perché lui passa e falcia anche due o tre player per volta. Dopo invece abbiamo usato tutto lo spazio a disposizione ed è andata decisamente meglio.
Utilissimo mettere un searing totem nel punto in cui bisogna fare tornare Leotheras dopo il wirlwind. Lui a quel punto resetta l'aggro, se c'è il totem va dritto a cercarlo e così il tank non fa troppa fatica a portarlo in posizione.
Ultima cosa i demoni. Qui i personaggi presi dal demone devono fare tutto da soli. Interrompere qualsiasi azione e uccidere il proprio demone in 30 secondi. Tecnicamente non è difficile. Tutte le classi con gli accorgimenti giusti sono in grado di farlo. Preti holy e guerrieri protection possono fare più fatica, ma ci si riesce. Quello che frega secondo me è il tempismo. Non si possono perdere secondi preziosi a capire se si è stati "prescelti" e a cercare il target. Bisogna essere pronti e iniziare immediatamente a fare danni.
Io personalmente faccio così. Per prima cosa quando leggo l'avviso di BigWigs (quando il counter arriva a zero) mi faccio sempre lo scudo. Tanto problemi di mana in quello scontro non ce ne sono, quindi anche se lo scudo va sprecato è uguale. Poi sto attenta a non avere nessuno in target in quel momento. Se ho il target libero, e c'è il mio demone lo vedo immediatamente e non lo devo cercare.
Non uso il fear. Se il demone esce dal range gli devo correre dietro e visto che l'unica magia istantanea che posso fare è il pain, in pratica perdo solo tempo prezioso. Quindi semplicemente con lo scudo addosso faccio un pain e poi vado di smite e basta. E la death alla fine (o anche due se mi ricordo di fare la prima presto).
Per aumentare un po' lo spell damage attivo lo Xi'ri's Gift (è un trinket, si prende dal quartermaster Sha'tar), e prima del combattimento uso anche un Poached Bluefish.
Forse questi ultimi due accorgimenti non sono necessari, ma sono comunque utili.
Per il resto non è un combattimento che richiede cure intense. Ci si può pure permettere di fare un po' di danno su Leotheras (quando è in fase demone).
Da healer bisogna stare attenti a quattro cose:
- l'inizio perché partono danni shadow su tutto il gruppo;
- alla fine di ogni wirlwind serve almeno un healer che sia svelto a fare partire la prima cura sul tank perché in quel momento c'è il rischio che tutti gli healer stiano tornando in posizione dopo essere scappati dal wirlwind;
- se vengono presi in target dai demoni altri healer (soprattutto preti): impiegano più tempo a uccidere il demone e hanno bisogno assolutamente di essere curati. Un occhio anche ai maghi.
- nella fase finale del combattimento, quando Leotheras si sdoppia. Lì bisogna curare tutti e due i tank, e non è sempre facile visto che comunque parte sempre il wirlwind. (E infatti io da brava fessa mi sono incollata a curare il mio tank e sono stata falciata).
Vabbè... questi sono i miei 2 cents sullo scontro.
Devo dire che tra tutti quelli che ho fatto questo è quello che mi diverte di più... al pari di Big Bad Wolf a Karazhan.
Prossima sfida: Karathress.
Riparte il teatrino dei Lupi Neri.
p.s. sono rimasta indietro con la guida per newbie, lo so. ma ora ci sono un po' di vacanze e ci darò una bella botta.
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sabato, dicembre 15, 2007
Morogrim
Aggiorno velocemente il diario di gilda.
Anche il gigante dei murlock alla fine è caduto. Questo kill arriva dopo una fase di crisi. Abbiamo pure sospeso tutti i raid per una settimana perché c'erano state troppe tensioni e pochi risultati.
I raid sono ripartiti mercoledì sera, e subito Morogrim è caduto.
Ma non c'è stato vero entusiasmo dopo. Probabilmente perché tutti ci siamo resi conto che avremo potuto e dovuto farlo almeno una decina di giorni prima.
Ora siamo alle prese con Leotheras. L'abbiamo portato al 27% quindi ci sono speranze di tirarlo giu in tempi ragionevoli. Questo scontro mi piace, probabilmente perché è uno dei pochi in cui gli healer non devono sudare... se non nel caso in cui ci sia da abbattere il demone. Io ancora non ci sono riuscita però. Ieri sera mi è capitato una volta sola. Ero convinta di avercela fatta ma ha resistito l'ultimo smite e quello dopo non ho fatto in tempo a finirlo che già i trenta secondi eranno finiti e hanno dovuto abbattermi. Che tristezza!
Anzi se per caso passa di qui qualche espertone che mi possa suggerire la sequenza di cast giusta per fare il massimo danno in trenta secondi con un prete holy, ne sarei davvero grata :D
Intanto farò qualche esperimento per conto mio.
Anche il gigante dei murlock alla fine è caduto. Questo kill arriva dopo una fase di crisi. Abbiamo pure sospeso tutti i raid per una settimana perché c'erano state troppe tensioni e pochi risultati.
I raid sono ripartiti mercoledì sera, e subito Morogrim è caduto.
Ma non c'è stato vero entusiasmo dopo. Probabilmente perché tutti ci siamo resi conto che avremo potuto e dovuto farlo almeno una decina di giorni prima.
Ora siamo alle prese con Leotheras. L'abbiamo portato al 27% quindi ci sono speranze di tirarlo giu in tempi ragionevoli. Questo scontro mi piace, probabilmente perché è uno dei pochi in cui gli healer non devono sudare... se non nel caso in cui ci sia da abbattere il demone. Io ancora non ci sono riuscita però. Ieri sera mi è capitato una volta sola. Ero convinta di avercela fatta ma ha resistito l'ultimo smite e quello dopo non ho fatto in tempo a finirlo che già i trenta secondi eranno finiti e hanno dovuto abbattermi. Che tristezza!
Anzi se per caso passa di qui qualche espertone che mi possa suggerire la sequenza di cast giusta per fare il massimo danno in trenta secondi con un prete holy, ne sarei davvero grata :D
Intanto farò qualche esperimento per conto mio.
martedì, novembre 13, 2007
Magtheridon down
Un paio di giorni fa è caduto anche Magtheridon, per gli amici Magghy.
E questo significa che ci sono reali possibilità per me di riuscire a indossare una nuova tunica nelle prossime settimane.
Una volta fatto il combattimento non sembra poi così drammatico. Temevo un po' la terza fase, i crolli del soffitto in particolare, ma non ci sono stati particolari problemi.
Noi healer addetti al tank per una volta siamo riusciti a fare davvero un buon lavoro. L'ultimo tentativo della serata, quello vincente, è stato anche il più caotico. Io a un certo punto ho perso completamente l'orientamento, non trovavo più la mia posizione, avevo il tank in range ma non lo vedevo, insomma un bel casino... son quelle situazioni in cui pensi: ecco, ora andiamo nel panico e non ce la facciamo.
E invece è andata.
Ieri sera raid in relax a The Eye: Void Reaver al primo tentativo e poi tutti a casa.
Ora però viene il bello. Abbiamo tentato qualche timido approccio a una manciata di boss diversi: Solarian, Morogrim, Hydross, Leotheras, e sinceramente io ancora non ho capito quale tra questi è più alla nostra portata.
Tra tutti quanti quello che mi gusta di più è Leotheras: non è un combattimento che richiede cure intense, ma bisogna sapersi muovere e fare cose diverse, tra cui uccidere ognuno il proprio demone. Per un prete holy non è esattamente una passeggiata levare 11.000 punti ferita entro 30 secondi. Mi scappa da ridere perché ti trovi davanti al mob e ti domandi: e che gli devo fare, il solletico?
Il problema però è parzialmente risolto con la patch uscita ieri: tutti gli item con bonus all'healing ora forniscono anche un bonus al danno, non molto ovviamente ma direi sufficiente a fare fuori il demone senza doversi inventare improbabili equipaggiamenti misti (che oltretutto non tutti i nostri healer hanno).
Se dovessi scommettere su quale sarà il prossimo a cadere, sinceramente non saprei che dire... tutti questi scontri ci mettono seriamente in difficoltà, ma per motivi diversi. Bisogna vedere da quale parte riusciamo a fare miglioramenti sostanziali. Probabilmente se riusciamo a fare funzionare il gruppo healer come si dovrebbe, il prossimo sarà Morogrim... vedremo.
C'è stata una bella fase di crisi tra gli healer (non ancora risolta direi). Dovremo essere il gruppo migliore, perché le cure hanno un ruolo strategico in tutti gli scontri, ma non sempre riusciamo a essere all'altezza. Mi pare però di poter dire che stiamo migliorando... già la serata da Magghy l'ha dimostrato, visto che l'healing ha funzionato bene in tutti i try (tranne uno forse).
Prima o poi proverò a dire la mia anche sull'healing... le mie idee in materia le ho sempre considerate un po' bizzarre, ma ultimamente ho letto articoli direi piuttosto autorevoli che confermano alcune delle mie teorie :)
E questo significa che ci sono reali possibilità per me di riuscire a indossare una nuova tunica nelle prossime settimane.
Una volta fatto il combattimento non sembra poi così drammatico. Temevo un po' la terza fase, i crolli del soffitto in particolare, ma non ci sono stati particolari problemi.
Noi healer addetti al tank per una volta siamo riusciti a fare davvero un buon lavoro. L'ultimo tentativo della serata, quello vincente, è stato anche il più caotico. Io a un certo punto ho perso completamente l'orientamento, non trovavo più la mia posizione, avevo il tank in range ma non lo vedevo, insomma un bel casino... son quelle situazioni in cui pensi: ecco, ora andiamo nel panico e non ce la facciamo.
E invece è andata.
Ieri sera raid in relax a The Eye: Void Reaver al primo tentativo e poi tutti a casa.
Ora però viene il bello. Abbiamo tentato qualche timido approccio a una manciata di boss diversi: Solarian, Morogrim, Hydross, Leotheras, e sinceramente io ancora non ho capito quale tra questi è più alla nostra portata.
Tra tutti quanti quello che mi gusta di più è Leotheras: non è un combattimento che richiede cure intense, ma bisogna sapersi muovere e fare cose diverse, tra cui uccidere ognuno il proprio demone. Per un prete holy non è esattamente una passeggiata levare 11.000 punti ferita entro 30 secondi. Mi scappa da ridere perché ti trovi davanti al mob e ti domandi: e che gli devo fare, il solletico?
Il problema però è parzialmente risolto con la patch uscita ieri: tutti gli item con bonus all'healing ora forniscono anche un bonus al danno, non molto ovviamente ma direi sufficiente a fare fuori il demone senza doversi inventare improbabili equipaggiamenti misti (che oltretutto non tutti i nostri healer hanno).
Se dovessi scommettere su quale sarà il prossimo a cadere, sinceramente non saprei che dire... tutti questi scontri ci mettono seriamente in difficoltà, ma per motivi diversi. Bisogna vedere da quale parte riusciamo a fare miglioramenti sostanziali. Probabilmente se riusciamo a fare funzionare il gruppo healer come si dovrebbe, il prossimo sarà Morogrim... vedremo.
C'è stata una bella fase di crisi tra gli healer (non ancora risolta direi). Dovremo essere il gruppo migliore, perché le cure hanno un ruolo strategico in tutti gli scontri, ma non sempre riusciamo a essere all'altezza. Mi pare però di poter dire che stiamo migliorando... già la serata da Magghy l'ha dimostrato, visto che l'healing ha funzionato bene in tutti i try (tranne uno forse).
Prima o poi proverò a dire la mia anche sull'healing... le mie idee in materia le ho sempre considerate un po' bizzarre, ma ultimamente ho letto articoli direi piuttosto autorevoli che confermano alcune delle mie teorie :)
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martedì, ottobre 23, 2007
The Lurker Below...
... andato anche lui.
Sono piena di lavoro, non ho proprio tempo per pensare al blog e nemmeno a wow.
Ma questa me la devo appuntare, a futura memoria.
Due first try di gilda in soli quattro giorni.
E' un combattimento divertente. Prima fai il bollito di pesce, poi ti metti a pescare quello grosso, e poi sguazzi nell'acqua rovente. E sbatti contro la pedana quando cerchi di risalire sentendoti l'ultimo dei fessi, per poi scoprire che è successo almeno alla metà del party.
Va bien, non ho tempo di soffermarmi oltre.
Non so ancora quale sarà la prossima meta. Io spero tanto in Magtheridon. Trovo poco dignitoso andare ancora in giro con il chest del dungeon set. Ma temo che per quello dovrò aspettare ancora un po'.
Sono piena di lavoro, non ho proprio tempo per pensare al blog e nemmeno a wow.
Ma questa me la devo appuntare, a futura memoria.
Due first try di gilda in soli quattro giorni.
E' un combattimento divertente. Prima fai il bollito di pesce, poi ti metti a pescare quello grosso, e poi sguazzi nell'acqua rovente. E sbatti contro la pedana quando cerchi di risalire sentendoti l'ultimo dei fessi, per poi scoprire che è successo almeno alla metà del party.
Va bien, non ho tempo di soffermarmi oltre.
Non so ancora quale sarà la prossima meta. Io spero tanto in Magtheridon. Trovo poco dignitoso andare ancora in giro con il chest del dungeon set. Ma temo che per quello dovrò aspettare ancora un po'.
giovedì, ottobre 18, 2007
Void Reaver down
E anche il simpatico robottone alla fine ha ceduto. Il Void Reaver è un grosso aggeggio meccanico, che se lo osservi senza farti vedere, si diverte a fare brum brum come i bambini quando fanno finta di stare sopra un motorino.
Tra i giocatori di WoW è noto come Loot-Reaver, per sottolineare la facilità dello scontro (nonché i buoni pezzi che ti puoi portare a casa).
Sulla facilità dello scontro non discuto. Noi ci abbiamo dovuto lavorare un pochetto, come sempre ci è successo fin'ora con tutti i boss. Se dicono che è facile sarà anche vero, a me è sembrato al pari di altri. Probabilmente è particolarmente facile da "masterizzare" una volta fatto il primo kill.
Ieri sera c'era un'atmosfera piuttosto tesa. Il raid leader più che parlare, abbaiava, e noi si stava tutti zitti e mogi.
E' il nostro classico meccanismo. Ci rilassiamo troppo, chiacchieriamo, facciamo cavolate più o meno gravi.
Poi viene la volta in cui la concentrazione viene praticamente imposta a suon di cazziatoni e ritroviamo la lucidità.
La cosa brutta di questo sistema è che quando arriva il momento delle maniere rudi, a chi tocca tocca, e a volte gente che magari è brava e non rompe mai i coglioni si prende delle mezze mangiate di faccia. E io ogni volta me ne dispiaccio.
La più grande vittoria di questa gilda sarà il giorno in cui ci verrà naturale fare le cose per bene.
Comunque, direi che lo scontro di ieri è stato esemplare. Un morto a metà scontro (rialzato con il ress in combat) e un altro alla fine, quando ormai i giochi erano chiusi. Abbiamo finito a 1 minuto e 20 dall'enrage, un buon margine.
Io ho passato il combattimento a girare in tondo: ho avuto particolare sfiga con gli orb, a un certo momento ne ho contati cinque di fila tutti su di me... che poi da un certo punto di vista è anche un vantaggio perché 5 orb consecutivi su una persona sola significa 15 secondi interi senza che nessun altro si debba spostare.
Mi è un po' dispiaciuto però, perché alla fine il mio contributo in termini di cure è stato per forza di cose scarsino. Ma chi se ne frega. Doveva cadere ed è caduto.
E' stato uno scontro bello teso dall'inizio alla fine. Le volte precedenti l'abbiam portato parecchie volte verso il 4% quindi nessuno si è azzardato a cantare vittoria prima della fine. A un certo punto mentre correvo qua e là e manco stavo guardando la vita del Void, ho sentito il raid leader in TS: restate concentrati non è ancora finita.
Ho guardato, ho visto 1% e mi è scappato da ridere.
Unico neo della serata: ogni volta che facciamo un passo avanti, arrivano qui, su questo povero e innocente blog, rosicate e minacce.
Boh?
L'ho sempre detto io: wow è un gioco meraviglioso, i suoi giocatori, spesso, lo sono molto meno.
Prossima tappa: Serpentshrine Cavern, The Lurker Below.
Altro scontro facile facile... dicono.
Mi vien già da ridere.
Brum brum a tutti.
Tra i giocatori di WoW è noto come Loot-Reaver, per sottolineare la facilità dello scontro (nonché i buoni pezzi che ti puoi portare a casa).
Sulla facilità dello scontro non discuto. Noi ci abbiamo dovuto lavorare un pochetto, come sempre ci è successo fin'ora con tutti i boss. Se dicono che è facile sarà anche vero, a me è sembrato al pari di altri. Probabilmente è particolarmente facile da "masterizzare" una volta fatto il primo kill.
Ieri sera c'era un'atmosfera piuttosto tesa. Il raid leader più che parlare, abbaiava, e noi si stava tutti zitti e mogi.
E' il nostro classico meccanismo. Ci rilassiamo troppo, chiacchieriamo, facciamo cavolate più o meno gravi.
Poi viene la volta in cui la concentrazione viene praticamente imposta a suon di cazziatoni e ritroviamo la lucidità.
La cosa brutta di questo sistema è che quando arriva il momento delle maniere rudi, a chi tocca tocca, e a volte gente che magari è brava e non rompe mai i coglioni si prende delle mezze mangiate di faccia. E io ogni volta me ne dispiaccio.
La più grande vittoria di questa gilda sarà il giorno in cui ci verrà naturale fare le cose per bene.
Comunque, direi che lo scontro di ieri è stato esemplare. Un morto a metà scontro (rialzato con il ress in combat) e un altro alla fine, quando ormai i giochi erano chiusi. Abbiamo finito a 1 minuto e 20 dall'enrage, un buon margine.
Io ho passato il combattimento a girare in tondo: ho avuto particolare sfiga con gli orb, a un certo momento ne ho contati cinque di fila tutti su di me... che poi da un certo punto di vista è anche un vantaggio perché 5 orb consecutivi su una persona sola significa 15 secondi interi senza che nessun altro si debba spostare.
Mi è un po' dispiaciuto però, perché alla fine il mio contributo in termini di cure è stato per forza di cose scarsino. Ma chi se ne frega. Doveva cadere ed è caduto.
E' stato uno scontro bello teso dall'inizio alla fine. Le volte precedenti l'abbiam portato parecchie volte verso il 4% quindi nessuno si è azzardato a cantare vittoria prima della fine. A un certo punto mentre correvo qua e là e manco stavo guardando la vita del Void, ho sentito il raid leader in TS: restate concentrati non è ancora finita.
Ho guardato, ho visto 1% e mi è scappato da ridere.
Unico neo della serata: ogni volta che facciamo un passo avanti, arrivano qui, su questo povero e innocente blog, rosicate e minacce.
Boh?
L'ho sempre detto io: wow è un gioco meraviglioso, i suoi giocatori, spesso, lo sono molto meno.
Prossima tappa: Serpentshrine Cavern, The Lurker Below.
Altro scontro facile facile... dicono.
Mi vien già da ridere.
Brum brum a tutti.
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martedì, ottobre 02, 2007
Gruul down
Era ora!
Ieri sera direi buona prestazione dei Lupi Neri. King Maulgar ma soprattutto Gruul, entrambi al primo tentativo.
Tutto ciò dimostra due cose:
1. che la gilda ha il potenziale per fare bene
2. che cazziatoni ed escandescenze varie di Krelian ottengono l'effetto voluto.
Ora se si potesse rafforzare il punto uno senza necessariamente passare dal due, io sarei molto contenta.
Ieri su TS non volava una mosca, il raid era tranquillo e concentrato, abbiamo giocato bene e i risultati si sono visti.
Quasi a giocare non fossero le stesse persone della settimana scorsa (sorvolo su quello che è successo la settimana scorsa e sulle conseguenze).
Oltretutto il combattimento non è andato liscio come l'olio (abbiam perso il secondo tank più o meno al 10%), dimostrazione che quando vogliamo siamo persino capaci di reagire alla svelta e bene.
Ecco la foto di gruppo rituale.

Poi visto che c'era ancora un'oretta di tempo abbondante, siamo andati a vedere The Eye; obiettivo Void Reaver.
Era la nostra prima volta lì dentro.
Il Void Reaver l'abbiam visto... solo così, da lontano.
Un pull sbagliato, wipe, e visto che era tardi, gg a tutti.
E' stata decisamente una buona serata, ne voglio altre così!
Soprattutto vorrei vedere in posizione orizzontale Magtheridon, tanto per avere la possibilità di cambiare la tunica che non mi posso più vedere con il chest del dungeon set.
Per finire il video di Badsanta che ha registrato lo scontro con Gruul.
Ieri sera direi buona prestazione dei Lupi Neri. King Maulgar ma soprattutto Gruul, entrambi al primo tentativo.
Tutto ciò dimostra due cose:
1. che la gilda ha il potenziale per fare bene
2. che cazziatoni ed escandescenze varie di Krelian ottengono l'effetto voluto.
Ora se si potesse rafforzare il punto uno senza necessariamente passare dal due, io sarei molto contenta.
Ieri su TS non volava una mosca, il raid era tranquillo e concentrato, abbiamo giocato bene e i risultati si sono visti.
Quasi a giocare non fossero le stesse persone della settimana scorsa (sorvolo su quello che è successo la settimana scorsa e sulle conseguenze).
Oltretutto il combattimento non è andato liscio come l'olio (abbiam perso il secondo tank più o meno al 10%), dimostrazione che quando vogliamo siamo persino capaci di reagire alla svelta e bene.
Ecco la foto di gruppo rituale.
Era la nostra prima volta lì dentro.
Il Void Reaver l'abbiam visto... solo così, da lontano.
E' stata decisamente una buona serata, ne voglio altre così!
Soprattutto vorrei vedere in posizione orizzontale Magtheridon, tanto per avere la possibilità di cambiare la tunica che non mi posso più vedere con il chest del dungeon set.
Per finire il video di Badsanta che ha registrato lo scontro con Gruul.
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venerdì, settembre 07, 2007
Curva di apprendimento
Mercoledì sera prove generali di gilda in raid da 25, e ieri prima serata con due gruppi a Karazhan.
A Gruul's Lair abbiamo iniziato davvero male. A momenti manco di trash riuscivamo a fare. I primi tentativi contro Maulgar e i suoi compagni di merende, non sono andati oltre la fase del pull. Io dovevo limitarmi a curare Judment, quindi nemmeno mi accorgevo di cosa succedeva. L'andazzo era: spiegazione, pull, cura, cura, cura... e Krelian chiamava il wipe.
Poi è scattata la famosa curva di apprendimento dei Lupi Neri. Se la potessi disegnare sarebbe una linea praticamente piatta che si impenna verso l'alto all'improvviso.
In un modo o nell'altro ci salva sempre, anche quando i raid iniziano in modo disastroso come è successo mercoledì.
Morale: Maulgar down, raid quasi tutto in piedi, e alla fine tutti a domandarsi cosa cavolo c'era di così difficile.
Siamo passati anche da Gruul, ma giusto per provare. Io personalmente ci ho capito ben poco, vedremo poi la prossima volta di fare qualche tentativo serio.
La serata con i due gruppi a Karazhan è andata benone. In ogni gruppo c'era gente esperta ed equipaggiata bene, assieme ai nuovi, quelli che sono entrati in gilda in agosto e ancora non c'erano stati. La miscela ha funzionato, siamo andati tutti lisci, almeno nella prima parte. Vedremo poi come butta con la seconda.
C'è da essere soddisfatti. Il nostro raid progress non è velocissimo, ma considerate le condizioni direi che andiamo più che bene.
Molti di noi stanno facendo Karazhan da mesi e non hanno praticamente più bisogno di nessun drop. Continuiamo tutti ad andarci perché abbiamo bisogno che tutta la gilda raggiunga un certo livello di equipaggiamento e di esperienza per potere andare avanti. Abbiamo sempre fatto così, cerchiamo di progredire assieme, senza lasciare nessuno troppo indietro, e senza gruppi di elité che tentano fughe in avanti.
Spero che si riuscirà ad andare avanti così, con calma ma con serietà, senza scazzi per i drop, senza "prime donne" (troppe ne ho viste a questo gioco), e senza drama queen (quanto mi piace questa espressione).
Forza lupetti :)
A Gruul's Lair abbiamo iniziato davvero male. A momenti manco di trash riuscivamo a fare. I primi tentativi contro Maulgar e i suoi compagni di merende, non sono andati oltre la fase del pull. Io dovevo limitarmi a curare Judment, quindi nemmeno mi accorgevo di cosa succedeva. L'andazzo era: spiegazione, pull, cura, cura, cura... e Krelian chiamava il wipe.
Poi è scattata la famosa curva di apprendimento dei Lupi Neri. Se la potessi disegnare sarebbe una linea praticamente piatta che si impenna verso l'alto all'improvviso.
In un modo o nell'altro ci salva sempre, anche quando i raid iniziano in modo disastroso come è successo mercoledì.
Morale: Maulgar down, raid quasi tutto in piedi, e alla fine tutti a domandarsi cosa cavolo c'era di così difficile.
Siamo passati anche da Gruul, ma giusto per provare. Io personalmente ci ho capito ben poco, vedremo poi la prossima volta di fare qualche tentativo serio.
La serata con i due gruppi a Karazhan è andata benone. In ogni gruppo c'era gente esperta ed equipaggiata bene, assieme ai nuovi, quelli che sono entrati in gilda in agosto e ancora non c'erano stati. La miscela ha funzionato, siamo andati tutti lisci, almeno nella prima parte. Vedremo poi come butta con la seconda.
C'è da essere soddisfatti. Il nostro raid progress non è velocissimo, ma considerate le condizioni direi che andiamo più che bene.
Molti di noi stanno facendo Karazhan da mesi e non hanno praticamente più bisogno di nessun drop. Continuiamo tutti ad andarci perché abbiamo bisogno che tutta la gilda raggiunga un certo livello di equipaggiamento e di esperienza per potere andare avanti. Abbiamo sempre fatto così, cerchiamo di progredire assieme, senza lasciare nessuno troppo indietro, e senza gruppi di elité che tentano fughe in avanti.
Spero che si riuscirà ad andare avanti così, con calma ma con serietà, senza scazzi per i drop, senza "prime donne" (troppe ne ho viste a questo gioco), e senza drama queen (quanto mi piace questa espressione).
Forza lupetti :)
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