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lunedì, settembre 14, 2009

Congelato

Ho sospeso l'account di WoW. Le mie ultime serate di gioco sono state in una strana gilda di gente per carità brava ma un tantinello troppo agitata per i miei gusti. Ho provato a resistere un po' ma mi è proprio scesa la catena.
Vabbe' gilda a parte (mica è colpa loro, anzi, mi dispiace pure essere sparita così dopo pochi raid) si vede che era il momento di smettere.
So che hanno già annunciato la prossima espansione, ma non so se per allora mi sarà tornata voglia di giocare.
Nel frattempo ho provato Aion. Ma non ho capito se mi piace oppure no. Ci dovrò giocare ancora per capire se mi appassiona.
Mi dispiace se non ho risposto a qualche domanda... ma tra vacanze e impegni vari sono stata lontana dal pc e quando non tornata mi sembrava un po' cretino rispondere a domande vecchie di un mese.

venerdì, febbraio 06, 2009

Malygos (e altre cose)

Ok, mi devo rassegnare: non ho più il tempo di portare avanti questo blog. Durante le vacanze di Natale avevo iniziato ad aggiornare alcuni dei vecchi post della guida, ma poi sono stata risucchiata nel mio vortice lavoro+studio+trasferte... e non ce la posso proprio fare.

Continuerò a rispondere alle domande e ai commenti, questo sì, ma altri post e altre guide per un bel pezzo non ce ne saranno.

Se non altro la gilda sta andando piuttosto bene (e, porca miseria, viste le passate esperienze non dovrei nemmeno azzardarmi a scriverlo).

La settimana scorsa è andato giù Malygos. Per la prima volta in oltre tre anni posso dire di avere "finito il gioco". Vabbe' stavolta - con la nuova politica Blizzard di rilasciare i contenuti con il contagoccie - era più facile. Ma una certa soddisfazione c'è lo stesso. Ora vediamo come sarà Ulduar.

Se a qualcuno interessa il reclutamento è ancora aperto (vedi qui), ci servono ancora un tre o quattro giocatori, non di più.

lunedì, dicembre 22, 2008

Compiti per le vacanze

Eccomi qui, rientrata da due giorni e di nuovo in partenza. In pratica non ho nemmeno finito di svuotare una valigia e già ne devo fare un'altra.
Mi sono data però un piccolo obiettivo per branco di niubbi. Visto che dal 27 alla befana sarò sempre a casa, è il momento giusto per fare almeno una cosa: aggiornare tutti i post della guida all'ultima espansione.
Per fortuna i post si riferiscono alle meccaniche di base del gioco, e quindi non sono da buttare, ma solo da aggiornare qua e là. Così almeno anche se non ci saranno nuovi post della guida, potrò garantire che quel che c'è, è ancora valido.

Poi... ieri ho passato mezzo pomeriggio a studiare il nuovo prete shadow. Questo forum è una vera miniera d'oro. C'è veramente tutto quello che serve per mettersi nelle condizioni di rendere al massimo con il proprio personaggio. L'unico problema è che si perde un sacco di tempo a spulciare nei vari post, e che è in inglese (questo per me significa metterci almeno il doppio del tempo per leggere tutto quello che mi interessa).
C'erano due o tre cosette davvero fondamentali che non avevo capito.
Ho sistemato macro, addon, talenti e fatto un po' di prove al training dummy di Stormwind. Il prete shadow è un classe che personalmente trovo piuttosto interessante da giocare. Non esiste una vera e propria rotazione di spell, ma una serie di priorità di cui bisogna sapere tenere conto ogni volta che si decide cosa castare.
Alla fine del mio pomeriggio di studio sono andata in raid e i risultati in effetti si sono visti. Quindi mi pare cosa buona e giusta farci un post, dedicato a tutti i preti shadow che si domandano come cavolo migliorare il dps in raid.

Ecco qui, ora che ho messo nero su bianco i miei compiti per le vacanze, mi sento meno in colpa per aver lasciato il blog un po' abbandonato a se stesso negli ultimi tempi.

Buone feste a tutti.

mercoledì, novembre 26, 2008

Vita solitaria

Dieci giorni fuori casa in coincidenza con l'uscita dell'espansione sono stati fatali per la mia vita su WoW. Tutta la mia gilda è lanciata verso il livello 80, e comincia a organizzare i primi raid nella nuova Naxxramas, mentre io arranco lentamente verso il livello 74. Sapevo che sarebbe stato così, un po' mi dispiace, ma era inevitabile.
La cosa ha anche qualche aspetto piacevole: io amo giocare da sola e seguire il mio ritmo, e visto che non ho impegni di raid, nè devo per forza stare al passo con gli altri (tanto li ho già persi), mi godo ore di gioco spensierate.
Il sistema quest di Northrend mi pare sia un po' diverso da quello a cui eravamo abituati. Prima ci capitava di riempire il quest-log magari con dieci quest prese tutte assieme e di impazzire cercando di organizzare gli spostamenti in modo razionale. A Northrend è tutto un po' più facile: i quest giver sono distribuiti in tante località periferiche, e ti consegnano non più di due o tre missioni per volta, da svolgere quasi sempre nei dintorni. Niente più viaggi infiniti per uccidere dieci mob e tornare, niente più lunghe meditazioni davanti alla mappa cercando di capire dove cavolo dovrebbe essere quel posto far northest.
Io poi ho ulteriormente assecondato la mia pigrizia mentale con Carbonite e devo dire che il tempo di gioco così diventa decisamente più produttivo.
Si vede anche che gli sviluppatori del gioco si sono un po' spremuti le meningi cercando di variare il solito schema quest: vai e uccidi, o vai uccidi e loota. Ci sono cose bizzarre tra cui voli in aeroplano, metamorfosi varie, animali da salvare. C'è da sedare l'ammutinamento in una nave in viaggio, e da rubare uova trasformati in falco.
Insomma non me la passo malaccio facendo le mie quest sola soletta, e poi so che andando avanti ci sono diverse cosette graziose.

Ho pensato anche cosa fare del blog, e devo dire che sono molto perplessa. Il tempo per scrivere altri post-guida non ce l'ho. Mi richiede troppo tempo, e oltretutto giocando sempre meno, non riuscirò a essere abbastanza aggiornata da scrivere cose quanto meno sensate. Penso che per un po' mi limiterò a fare qualche post inutile tipo questo e a rispondere alle domande nei commenti... almeno a quelle alle quali so rispondere.

martedì, novembre 11, 2008

Real life

Domani sera dovrei riuscire ad avere WotLK attorno alla mezzanotte.
Me l'ero immaginata così: compro il gioco, torno a casa, installo, smadonno per la lag e per i server che faranno su e giù tutta sera, poi se riesco mi faccio un giretto a Northrend.
E poi magari, mi prendo anche una giornata di ferie il giovedì. Giusto per farmi una bella giocata a wow da mattina a sera, di quelle che alla fine hai gli occhi a palla e pensi di non poterne proprio più.
Avrei anche voluto inaugurare una nuova serie di piccole guide al nuovo continente e alle nuove instance, mano a mano che le scoprivo con il mio personaggio. Una cosa tipo diario di viaggio, con tanti screen e qualche buon consiglio.

Insomma questi erano i miei progetti, per il gioco e per il blog.
Ma per quanto si possa essere appassionati di wow, e dedicarci tanto tempo, c'è la cosidetta real life che giusto ogni tanto ci si mette di mezzo :)
Sono riuscita a realizzare un mio sogno, una cosa che desidero da diversi anni, che però mi porterà lontano da casa per una decina di giorni al mese... guarda caso a partire proprio da giovedì.

Mi sono organizzata con un portatile nuovo fiammante con tanto di connessione, ma potrò giocare poco e credo che avrò meno tempo anche per il blog.

Nel frattempo però ho realizzato anche un altro piccolo desiderio, tutto interno al gioco: la Winterspring Frostsaber. Era da tanto che la volevo, e ho approfittato di questo periodo pre-espansione per fare la reputazione necessaria.

lunedì, settembre 15, 2008

Espansione: data annunciata

Ormai la notizia ha fatto il giro del web, ma una news piccola piccola ci vuole anche qui su "branco di niubbi".
Wrath of the Lich King, la seconda espansione di World of Warcraft, sarà disponibile dal 13 di novembre.
La notizia è assolutamente ufficiale, basta andare sul sito WoW per verificare.

A me personalmente sta bene. Sono mesi che vivacchio su wow senza sapere bene che fare. Mi prendo volentieri questi altri due mesi di relax e poi tornerò in pista con la mia pretina. Tornerò a fare l'healer, che tanto, volente o nolente, è la cosa che mi riesce meglio :)

giovedì, settembre 04, 2008

Breve

... post di aggiornamento solo per dire che sono ancora qui, anche se non aggiorno il blog da un mese e mezzo.
Sono stata in vacanza, ho tante cose a cui pensare, e ho giocato a WoW molto poco. Mi aspetta un autunno complicato nella cosidetta real life, quindi penso che per un po' potrò dedicare al gioco solo pochi rimasugli di tempo.
Ho già quasi pronto il prossimo post della guida. L'anno scorso quando ho aperto branco di niubbi mi ero ripromessa di portare a termine tutti i capitoli della guida che avevo progettato. Non ne mancano molti rispetto al progetto iniziale, e quindi forse riuscirò ad arrivare in fondo prima dell'uscita dell'espansione... a quel punto però credo che molte delle cose che ho scritto non saranno più vere, e non so se avrò il tempo di aggiornare tutta la guida con le novità di WOTLK.
Spero comunque che in un modo o nell'altro questo blog continui a essere utile. Insomma, si vedrà.
Nel frattempo i Lupi Neri sono rinati, un po' in sordina, nuovo server e lato ally. Io sto giocando ancora il prete, ormai penso che non cambierò mai più classe. Credo che quella che inizierà con la prossima espansione sarà un po' l'ultima stagione di WoW, e per quanto mi riguarda ho intenzione di godermela visto che il gioco anche dopo tanti anni continua a piacermi.

venerdì, maggio 02, 2008

Pausa

E' da diverso tempo che non racconto più nulla delle mie vicende su WoW. Il motivo è che sono, per così dire, al palo. Ho smesso di raidare la settimana scorsa e non credo che riprenderò molto presto.
WoW ha questo limite, anche se forse non è giusto chiamarlo così. L'end game è bello, stimolante, sfidante, ma tutto il divertimento in realtà dipende da una cosa sola: la gilda. E qui le variabili si sprecano. Bisogna che ci sia brava gente, con cui trovarsi almeno un po' bene. Bisogna che ci sia gente capace e organizzata altrimenti non si va da nessuna parte. Bisogna sapere accettare le regole e le abitudini stabilite da altri. Bisogna imparare a stare al proprio posto, a non avere pretese eccessive ma anche a farsi rispettare altrimenti è facile finire schiacciati.
Ma anche quando riesci a trovarti in una situazione discreta, non è detto che poi la noia non abbia il sopravvento, e magari la perdita di quelle due o tre persone con cui ti trovavi bene a giocare è sufficiente a farti passare la voglia.
Succede che in certe gilde tutto diventi spersonalizzante e il gioco si trasformi in una routine in cui l'obiettivo è (per certi versi giustamente) il progress della gilda e non il divertimento dei singoli.
Così ti ritrovi a loggare puntuale ogni sera per i raid, controlli di avere i consumabili, ripari, compri le candele, ripassi le tattiche se ancora non le sai a memoria. Ti ritrovi con 40 persone iscritte al raid, e c'è posto per 25. Ci sono quattro preti shadow e c'è posto solo per due. Quindi stai lì, pronto a giocare, ma non sai se giocherai, o per quanto giocherai.
Fatalmente finisce che ti annoi, arrivare da Illidan non ti sembra poi così importante, ti chiedi chi te lo fa fare di stare collegato in TS per quattro ore ad ascoltare degli sconosciuti che dirigono il raid e se non potresti impegnare il tuo tempo in modo migliore.
Così arrivati a metà Black Temple si è concluso il mio percorso in TBC. Certo fermarsi a pochi metri dal "traguardo" sembra non avere poi molto senso, ma il problema è che quel traguardo non ti sembra più tale quando per la strada hai perso i compagni di vecchia data e ti tocca anche passare in coda più della metà del tuo tempo, perchè il set up di un certo boss non prevede la tua presenza, o perché qualcuno con più dkp di te ha bisogno di un drop, o perché qualcuno ha fatto ammattire il class leader dicendo che tale e tal'altro hanno più diritto di giocare di tizio e di caio.

Devo ammettere però che aver partecipato a certi scontri è stato molto divertente. Khael'tas e Archimonde sono, a mio avviso, gli scontri migliori che la Blizzard potesse regalarci (vabbe' regalarci per modo di dire) e sarebbe stato un peccato per me perderli.
Morale: va bene così.
Per ora mi riposo, gioco un po' con un nuovo personaggio (e con i compagni di sempre), e lascio passare un po' d'acqua sotto i ponti.

lunedì, febbraio 04, 2008

Panic

La prima settimana nella nuova gilda è stata praticamente traumatica.
Mi è successo di tutto, tra cui crashare al primo boss del primo raid serio a cui sono stata ammessa... morire al primo soffio del Lurker perché mi ero messa al posto sbagliato... fare innervosire il mio class leader durante un'istance eroica un sabato mattina.
Mi sento un novello fantozzi di wow.
Capiamoci, non sono mai stata un fulmine di guerra in raid, ho sempre avuto problemi con i movimenti e certi meccanismi ci metto un po' a capirli, ma dei disastri così tutti assieme non ne avevo mai combinati.
A tutto questo va aggiunto anche che non ho assolutamente capito come dovrebbe fare un prete shadow a fare danni. Mi sono studiata diverse guide sulla rotazione degli incantesimi e sulle priorità, ma quando sono lì alla fine il mio damage resta troppo basso. Ho un piccolo gap di equipaggiamento da recuperare, ma non abbastanza da giustificare questo scempio.

Comunque, a parte la mia disastrosa situazione personale, sono contenta perché gli altri ex lupi neri se la stanno cavando quasi tutti alla grande e perché la gilda sembra piena di gente in gamba. Hanno ucciso Kael'thas già due volte, e questo è un gran risultato.

Vabbe', spero mi passi questa fase di panico totale, altrimenti mollo tutto e mi dedico al ricamo, come si conviene a una signora della mia età.

mercoledì, gennaio 16, 2008

Scam

Anche su world of warcraft ci sono i "furbetti del quartierino", detti scammer, cioè truffatori.
In verità wow è un gioco abbastanza sicuro, ma il sistema di commercio tra giocatori qualche falla ce l'ha, e ogni tanto capita di trovare il furbo che cerca di approfittarne.
Fino all'altro giorno ero convinta che in caso di fregature, non ci fosse modo per riavere indietro il maltolto. Invece ho scoperto che non è così.
Il fatto è stato questo.

In attesa di trovare una gilda che possa ospitarmi, ho iniziato a darmi da fare per rimediare un buon equipaggiamento shadow.
Prima di TBC il priest era la miglior classe healer del gioco, ed era piuttosto facile trovare posto in una gilda. Adesso non è più così, shamani e paladini sono per molte cose meglio, e di conseguenza la richesta di preti healer è molto calata. Così ho pensato fosse una buona cosa prepararmi a passare al "lato oscuro".
Insomma per farla breve, Krelian mi dà un mano a cercare un sarto che potesse farmi cappuccio e pantaloni dello spellstrike.
Troviamo un sarto, di una gilda abbastanza numerosa e conosciuta nel server. Ci accordiamo per metterci noi i materiali + 150 gold per il lavoro.
E qui becchiamo la tipica fregatura: il tizio si intasca i materiali e invece di farci il pezzo (i pantaloni) ci slogga sotto il naso.
Non è una fregatura da poco... ora non conosco bene i prezzi, ma i materiali per quel craft sono molto cari.
Abbiamo contattato il guild master del furbetto e la risposta è stata: quel tipo lo conosco poco, era da tanto tempo che non entrava in game, non so proprio cosa farci.

A quel punto l'unica era inviare un ticket a un Game Master e sperare. Krelian ha scritto il messaggio (io con le tre parole di inglese che parlo non ci sarei riuscita), spiegando tutto quello che era successo, quando era successo, quali erano gli accordi presi.
C'è voluto un po' ma alla fine è andata bene. Dopo un paio di giorni e qualche colloquio con due o tre GM diversi, ci hanno detto che avevano finito di "investigare", che in effetti si trattava a tutti gli effetti di scamming e che quindi avremo avuto indietro i materiali.

Morale della storiella: se prendete una fregatura del genere, non fate come fanno molti in queste situazioni che iniziano a gridare nella chat generale, o che piantano casini sui forum, perché non serve a niente. Invece contattate un Game Master, spiegategli tutto per filo e per segno (se non ce la fate con l'inglese fatevi aiutare) e poi pazientate. Funziona.

Mi è rimasta però la curiosità di sapere cosa fanno al truffatore, se gli tolgono i materiali rubati o se lo puniscono con un ban temporaneo.

Certo che la mia possibile metamorfosi in priest shadow non comincia per niente bene!
E ancora il posto dove andare non l'abbiamo trovato... aanche se forse uno spiraglio interessante si è aperto.
Incrocio le dita.

sabato, gennaio 12, 2008

E così...

... l'avventura dei Lupi Neri finisce qui.
E questo è l'ultimo post sotto l'etichetta "diario di gilda".
Siamo partiti un anno fa. Server nuovo, tutti personaggi di livello uno, tutti con una gran voglia di fare. Strada facendo abbiamo incontrato altri, e siamo anche stati fortunati, perché ci sono capitati bravi giocatori e brave persone.
Siamo arrivati anche oltre quelle che erano le nostre aspettative iniziali. Tirare su una gilda italiana in un server straniero, contando sulle forze di molti che pur avendo buona volontà, del gioco non sapevano niente, non è facile.
Ci mancava molto poco per avere un gruppo solido e funzionante. Bastavano altre 4 o 5persone in più, capaci e motivate, ed eravamo a posto.
Ma siamo sempre rimasti un po' traballanti, per uno nuovo che arrivava, un altro se ne andava.
I nostri progressi in raid erano lenti, a volte non c'erano proprio i numeri giusti per partire, a volte si doveva forzare la situazione prendendo classi non proprio giuste e giocatori non sempre all'altezza.
E quindi alla fine la situazione si è logorata. L'avevo scritto quando abbiamo tirato giù Morogrim: malgrado il successo, non c'era l'atmosfera giusta.

Oggi abbiamo chiuso definitivamente. Andare avanti avrebbe significato solo prolungare l'agonia. Forse io, malgrado tutto, ci avrei provato un altro po'. Le situazioni nel gioco sono sempre mobili. Forse si poteva accettare una fase di stasi e stringere i denti. O forse sarebbe stato inutile perché magari a quel punto la gente migliore se ne sarebbe andata.
Non lo so. So solo che la cosa mi ha reso molto triste. Ero stata in questo progetto fin dall'inizio. Ci ho investito, mi sono divertita, ho giocato e conosciuto tante persone piacevoli, e pensare che andesso ci perderemo in mille rivoli mi dispiace.

Al momento attuale non so nemmeno se continuerò a giocare. Stiamo provando a cercare una buona gilda che accolga una piccola parte del gruppo, quelli che malgrado tutto vorrebbero restare assieme. Ma non è facile per niente.

Insomma si vedrà. Nel frattempo non riesco a scrollarmi di dosso il dispiacere.

martedì, novembre 13, 2007

Magtheridon down

Un paio di giorni fa è caduto anche Magtheridon, per gli amici Magghy.
E questo significa che ci sono reali possibilità per me di riuscire a indossare una nuova tunica nelle prossime settimane.

Una volta fatto il combattimento non sembra poi così drammatico. Temevo un po' la terza fase, i crolli del soffitto in particolare, ma non ci sono stati particolari problemi.
Noi healer addetti al tank per una volta siamo riusciti a fare davvero un buon lavoro. L'ultimo tentativo della serata, quello vincente, è stato anche il più caotico. Io a un certo punto ho perso completamente l'orientamento, non trovavo più la mia posizione, avevo il tank in range ma non lo vedevo, insomma un bel casino... son quelle situazioni in cui pensi: ecco, ora andiamo nel panico e non ce la facciamo.
E invece è andata.

Ieri sera raid in relax a The Eye: Void Reaver al primo tentativo e poi tutti a casa.

Ora però viene il bello. Abbiamo tentato qualche timido approccio a una manciata di boss diversi: Solarian, Morogrim, Hydross, Leotheras, e sinceramente io ancora non ho capito quale tra questi è più alla nostra portata.
Tra tutti quanti quello che mi gusta di più è Leotheras: non è un combattimento che richiede cure intense, ma bisogna sapersi muovere e fare cose diverse, tra cui uccidere ognuno il proprio demone. Per un prete holy non è esattamente una passeggiata levare 11.000 punti ferita entro 30 secondi. Mi scappa da ridere perché ti trovi davanti al mob e ti domandi: e che gli devo fare, il solletico?
Il problema però è parzialmente risolto con la patch uscita ieri: tutti gli item con bonus all'healing ora forniscono anche un bonus al danno, non molto ovviamente ma direi sufficiente a fare fuori il demone senza doversi inventare improbabili equipaggiamenti misti (che oltretutto non tutti i nostri healer hanno).

Se dovessi scommettere su quale sarà il prossimo a cadere, sinceramente non saprei che dire... tutti questi scontri ci mettono seriamente in difficoltà, ma per motivi diversi. Bisogna vedere da quale parte riusciamo a fare miglioramenti sostanziali. Probabilmente se riusciamo a fare funzionare il gruppo healer come si dovrebbe, il prossimo sarà Morogrim... vedremo.

C'è stata una bella fase di crisi tra gli healer (non ancora risolta direi). Dovremo essere il gruppo migliore, perché le cure hanno un ruolo strategico in tutti gli scontri, ma non sempre riusciamo a essere all'altezza. Mi pare però di poter dire che stiamo migliorando... già la serata da Magghy l'ha dimostrato, visto che l'healing ha funzionato bene in tutti i try (tranne uno forse).
Prima o poi proverò a dire la mia anche sull'healing... le mie idee in materia le ho sempre considerate un po' bizzarre, ma ultimamente ho letto articoli direi piuttosto autorevoli che confermano alcune delle mie teorie :)

giovedì, ottobre 11, 2007

End game che fatica

Dovrò attendere il fine settimana prima di mettere mano al prossimo capitolo della guida. Nel frattempo scrivo questo post, un po' estemporaneo.
Riflettevo sull'end-game di WoW e di quanto sia per alcuni aspetti faticoso.
Il fatto che tante persone debbano stare assieme, organizzarsi e coordinarsi... che i risultati dipendano sempre dalla performance del gruppo e non del singolo... che ci sia sempre bisogno di discutere, di mediare, di ragionare.. tutto questo secondo me è il bello e il brutto di WoW.

Quando con la gilda riusciamo ad abbattere un boss, magari dopo sere buttate in tentativi andati male, e sento tutti che esultano in TS, la soddisfazione è così tanta che ripaga di tutta la fatica. Io alla fine gioco solo per quei momenti. Andare a vedere i drop e scoprire se c'è qualcosa per me, è emozionante meno della metà di quanto non lo sia un first kill di gilda. Non so se sono strana io o se fa questo effetto anche agli altri.

Una volta pensavo che l'end game fosse un'assurdità: cioè fai istance con lo scopo di vestirti solo perché questo ti permette di avanzare nell'istance successiva. Mi pareva privo di senso. Adesso che ho visto quanto è difficile comunque avanzare, quanta fatica e quanto impegno serve, e quanda soddisfazione se ne ricava, ho cambiato idea. Non è poi così assurdo come meccanismo.

Certo però che a volte rimpiango la mia prima elfetta hunter, quando vagavo da sola per le foreste di Auberdine. Sapevo poco e niente del gioco, morivo tre volte per ogni quest, mi perdevo e non trovavo la strada, sentivo gente che parlava di Scarlet Monastery e mi sembrava una roba da urlo.
Oppure rimpiango certe serate in assoluta solitudine, passate a farmare o a fare quest con calma, seguendo solo i miei tempi e i miei ritmi, senza nemmeno guardare la chat di gilda, con i suoni del game che riempivano la stanza, senza cuffie e senza addon a sporcare l'interfaccia.

Quello era veramente giocare nel senso ricreativo del termine, come quando sei bambino e il gioco è il tuo tempo, il tuo ritmo, la tua scoperta, senza vincoli, senza competizione, senza l'ombra di un dovere.
La fase finale di wow non è un gioco, non in quel senso almeno, somiglia molto di più a un'attività sportiva, a una disciplina. Insomma è una cosa diversa.

Vabbe', non sono mai contenta, o forse è solo una fase di crisi che poi passa. L'ipotesi di mollare non è contemplata. Riuscire ad arrivare davanti a Illidan prima dell'uscita dell'espansione (o alla peggio poco dopo) è comunque un obiettivo che mi stimola ad andare avanti. A dire il vero non sono tanto sicura che ci riusciremo, ma è lo stesso una meta, uno scopo... uhm... non sarà mica come la carota davanti al naso dell'asino?

sabato, ottobre 06, 2007

Priest annoiata

Ultimamente per me il gioco è diventato un po' noioso.
Continuo ad andare a tutti i raid del mio gruppo a Karazhan, un po' per abitudine, un po' perché comunque i buff, lo shackle, e qualche cura in più ai boss servono sempre. Per il resto, con i tank bene equipaggiati, tre healer sono troppi. Tra le cure piccole dei paladini e quelle a catena degli shamani, trovo poche occasioni per curare sul serio... così mi diletto a tirare in giro qualche pain e qualche holy fire, giusto per non star ferma. Ma nel complesso è un po' frustrante.
A Gruul's Lair va un po' meglio, almeno mi devo impegnare. Però rimpiango un po' le prime volte a Karazhan quando dovevi essere sempre teso e concentrato ogni momento, gestire perfettamente il mana, tenere gli occhi incollati alle barre della vita del raid e stare sempre attento a fare la cura giusta alla persona giusta e al momento giusto. Non che ci riuscissi sempre eh.. anzi... il mio gioco è ben lontano dall'esser perfetto, ma insomma almeno sapevo che dovevo provarci.
Un po' ho paura che tutto sto giocare in relax mi faccia male... magari non riuscirò più a ritrovare la giusta concentrazione e il giusto ritmo quando le cose torneranno a farsi difficili.
D'altra parte per adesso bisogna mordere un po' il freno, ancora dobbiamo completare l'equipaggiamento di un po' di persone, e quindi non è possibile pensare di spingerci troppo oltre trascurando Karazhan.

Però oggi pomeriggio abbiamo fatto un party per Black Morass in modalità eroica. Non è stato difficilissimo ma nemmeno una passeggiata. C'è stato di nuovo bisogno di stare concentrati di sfruttare al meglio ogni risorsa. Insomma ho ritrovato un po' del vecchio piacere del gioco.