Fino a questo momento tutte le gilde italiane che si stanno organizzando in vista del Classic (tutte tranne la nostra) hanno scelto un server PVP. E pare che non sia una cosa solo italiana, anche negli altri paesi la grande maggioranza delle gilde (e dei giocatori?) andrà in un server PVP.
È una scelta curiosa, e mi fa pensare.
Quando ho cominciato a giocare a WOW, venivo da Ultima Online. Che si facesse pvp in giro per il mondo era per me perfettamente normale. Già mi pareva un miracolo che dopo morti non ti potessero fregare l'equipaggiamento!
Quindi ho cominciato in un server PVP. Mi sembrava la scelta più naturale, dato il tipo di gioco. E non nego che sia stato divertente. C'era quell'elemento di imprevedibilità: entravi in gioco pensando di fare questo e quello, ma poi spesso andava a finire diversamente perché incontravi l'altra fazione e spesso e volentieri si combatteva. Ok, tutto molto bello. Però... però in quel momento io non avevo nessuna urgenza di arrivare al livello 60. Nemmeno sapevo cosa avrei fatto dopo il 60. Sì, a un certo punto qualcuno parlava di Molten Core e di queste gilde che organizzavano spedizioni da 40 persone, ma era una roba così... praticamente una leggenda ;)
Per me il gioco era alzare il pg, fare i mestieri, i dungeon da cinque (quando si trovava il gruppo), e fare un po' di sano pvp quando capitava.
Mi stupisco che adesso ci sia così tanta gente fortemente orientata al PVM, già impostata fin da subito con l'idea arrivare al 60 in tempi brevissimi per potere cominciare i raid ... e che con queste premesse sceglie di andare in un server PVP. Perché è inevitabile che un server in cui si combatte tra giocatori in qualsiasi posto e in qualsiasi momento ti rallenta e ti complica le cose.
Quindi boh... non so cosa pensare. Il fatto che tutti abbiano fatto questa scelta mi lascia con molte perplessità.
Ok, dicono che così l'esperienza di gioco è più varia, più intensa, e sicuramente è vero. Forse se hai otto ore al giorno per giocare magari te la godi a 360 gradi. Ma se ti ritrovi con quelle due orette risicate che già fai fatica a tirare fuori tra casa, lavoro e famiglia... è dura pensare di dedicarne una buona parte a cercare di salvare la pellaccia dall'ennesimo rogue che ti compare alle spalle all'improvviso... magari quando sei già con poca vita perché stavi combattendo un mob. Anche perché, se io ricordo bene, non è che ci fosse molto fair play ;)
Io spero che tutti questi giocatori che andranno nei server PVP sappiano quel che stanno facendo, perché sarebbe un peccato vedere i server svuotarsi dopo qualche mese.
Staremo a vedere.
Intanto domani alle 20 c'è lo stress test. Un piccolo assaggio in attesa del 27.
Ho già accennato questa cosa su Discord.
RispondiEliminaDa un sondaggio su circa 25000 utenti nel forum r/wowclassic sono usciti dati interessanti. L'80% dei partecipanti sceglierà un server PvP. Questa sembra una percentuale, dal mio e credo anche tuo punto di vista, quasi incredibile considerando le nostre esigenze.
Se però guardiamo alle fasce di età dei partecipanti al sondaggio la prospettiva cambia: 67% fra i 25 e i 34 anni; 20% fra i 18 e i 25 anni. Queste fasce di età hanno, presumibilmente, esigenze nella vita reale molto differenti da quelle che caratterizzano noi. E sono anche anagraficamente più predisposte al brivido e allo stesso tempo alle noie del World PvP.
Personalmente, se non avessi trovato una gilda così accogliente, organizzata e composta da persone per bene, avrei scelto anche io un server PvP, pur con le limitazioni impostomi dalla mia venerabile età.
Avevo letto su discord stamattina, abbiamo detto praticamente le stesse cose :)
RispondiEliminaSono d'accordo con la tua analisi sulle fasce d'età. Tutta la gente che arrivando in gilda in questi giorni direi che dimostra che comunque c'è una certa domanda per un certo tipo di gioco e per i server pve. Non mi stupirei se uscissero fuori altre gilde nelle ultime due settimane.